
Si tratta nello specifico di una procedura prevista dall'ordinamento giuridico italiano usato quale strumento di regolazione della crisi d’impresa alternativo al fallimento.
Il tutto avviene a seguito di una serie di difficoltà riscontrate dalla soecità attiva nel settore dei buoni pasto, nel soddisfare i contratti in essere con le aziende convenzinate. l'obiettivo del gruppo è quello di "garantire la continuità aziendale" si legge ancora nella nota oltre a "tutelare i dipendenti dell’azienda, gli esercenti partner della società, i clienti e i titolari dei buoni pasto".
Se l’amministrazione straordinaria verrà accettata i conti della società passeranno in mano agli esperti che valuteranno le possibilità economiche e di prospettiva del gruppo di soddisfare tutti i creditori. Domani intanto alle 11 nella sede di Confindustria Genova i sindacati dei lavoratori incontreranno il general manager Gianni Moscatelli e l’amministratore delegato Luigi Ferretti per discutere della situazione che da mesi coinvolge l'azienda. Solo a Genova solo oltre 300 i dipendenti.
Per tutti loro la preoccupazione per le proprie sorti è alta dopo che la maggior parte di bar e ristoranti convenzinati ha chiuso la possibilità di accettare i buoni emessi dalla società evidenziando in modo palese le difficoltà del gruppo che fa capo all'imprenditore Gregorio Fogliani. La richiesta per la procedura di amministrazione straordinaria sembra essere solo l'ultima di una serie di notizie poco rassicuranti per le sorti dell'intero gruppo e dei lavoratori dipendenti.
Anche il sindaco di Genova Marco Bucci interviene sulla situazione del gruppo e si augura una rapida soluzione: "In merito alla richiesta di istanza di ammissione all'amministrazione straordinaria presentata dalla società Qui! Group, che ha sede nella nostra città, come sindaco di Genova non posso che augurarmi che il processo possa avere tempi celeri per garantire un futuro alla società a tutela dei dipendenti dell'azienda, dei creditori e dei titolari dei buoni pasto".
E dai sindacati arriva sempre più forte la richiesta di chiarimenti: "Ci aspettavamo una di queste prospettive - spiega Marzio Bianchi Martina di Uiltucs Liguria -. Al momento la società ha sempre pagato tutti gli stipendi. Durante l'incontro di domani cercheremo di comprendere il progetto di riequilibrio e riassetto economico della società". Subito dopo potrebbe esserci, esattamente come l'ultima volta, un'assemblea con i lavoratori per comunicare quanto emerso nel vertice e avviare il dialogo per determinare un processo comune di azione.
IL COMMENTO
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