Ponte Morandi, Toti a Primocanale: "Così Genova può ripartire"

 
"Genova è una grande città da centinaia di anni che ha resistito ad ogni tipo di problema e ha dato tanto al mondo: contiamo di tornare alla normalità in pochi mesi" parole di ottimismo quelle del governatore Toti, pronunciate in un'intervista a Primocanale. Appena ricevuta la nomina di commissario straordinario per l'emergenza, ha spiegato che con l'ordinanza firmata questo pomeriggio con il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borelli, si stabiliscono una serie di regole per cui sarà ente attuatore per gli appalti, anche per interventi in demanio marittimo e aree Ilva, oltre per il restauro degli appartamenti da destinarsi agli sfollati.

Buone notizie anche in materia di viabilità: dopo alcuni cambiamenti messi in atto già a partire da questa mattina secondo quanto stabilito dal sindaco Bucci, da domani inizierano i lavori per il bypass portuale. Grazie alla concessione di Ilva, sarà possibile far attraversare le aree dello stabilimento ai tir e congiungere il casello di Genova Aeroporto con il Nodo di San Benigno. "Per Lungomare Canepa, invece abbiamo rivisto i contratti d'appalto per l'adeguamento alle tempistiche. Così il lotto previsto a fine novembre sarà consegnato entro fine settembre, mentre quello che doveva essere consegnato nella primavera del 2019 sarà anticipato a novembre. Consentiremo un respiro alla viabilità in 60 giorni".

A proposito delle ferrovie, invece, è già partita la richiesta di aumentare le carrozze dei treni per i pendolari. Lo stesso Toti ha anche parlato con Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, per chiedere di anticipare l'entrata in servizio dei nuovi treni che erano già stati previsti nei prossimi 4 anni. Ha sentito anche personalmente le principali aziende presenti sul territorio ligure: "Sono tutti disponibili a dare una mano, non c'è assolutamente il rischio che decidano di lasciare la nostra città".

Un sostegno che è arrivato da tutta Italia e dal mondo, anche oggi lo stesso premier Conte lo ha chiamato proprio nel momento della consegna delle chiavi ai primi sfollati. "Gli avevo mandato un messaggio per chiarire alcune cose e lui mi ha telefonato nel momento giusto: ha potuto salutare i primi inquilini e fare un rapido punto di aggiornamento assieme al sindaco Bucci". Entro fine novembre tutti gli sfollati dovrebbero avere un nuovo alloggio ristrutturato e arredato, secondo il piano del Comune, grazie al contributo di Autostrade fino ad un massimo di 10mila euro per i nuovi arredi. "Chi invece preferirà trovare un appartamento in affitto, riceverà un contributo fino ad un massimo di 900 euro mensili per tutta la durata dell'emergenza".

E su Autostrade commenta: "Mi aspetto che il governo affronti il tema della concessione laicamente e non facendo ideologie o campagna elettorale sulla pelle dei liguri. Al di là di questo, è giusto che Autostrade dia una mano alla città a rialzarsi e lo sta facendo mettendo a disposizione importanti risorse anche per la viabilità ordinaria. E poi ribadisce: "Entro il 2019 il ponte deve essere ricostruito".