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Domenica era scattato l'allarme dopo che un cittadino aveva visto cadere calcinacci e aveva notato un abbassamento della carreggiata nella zona centrale. L'amministrazione comunale aveva deciso di vietare la sosta dei mezzi sul ponte, aveva istituito il senso unico alternato ed aveva vietato il transito ai mezzi superiori alle 7,5 tonnellate, esclusi i Bus di Amt. Gli autisti però si erano rifiutati di attraversare il ponte con i mezzi così i passeggeri venivano fatti scendere all'inizio del ponte, attraversavano a piedi l'infrastruttura e una volta dalla parte opposta salivano su un altro mezzo. La decisione della riapertura al traffico in entrambi i sensi di marcia è stata presa dopo gli esami di staticità che non hanno evidenziato particolari criticità. E adesso verranno realizzati gli interventi di manutenzione, già programmati dall'amministrazione comunale prima del crollo di Ponte Morandi.
IL COMMENTO
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