cronaca

1 minuto e 21 secondi di lettura
 Al via il Piano straordinario regionale di formazione sulla sicurezza sul lavoro, predisposto dall'assessorato alla Sanità e Sicurezza con una dotazione complessiva di 425.500 euro, di cui 370mila euro stanziati dal ministero del Lavoro e 55.500 euro da Regione e Inail, per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Si stima che potranno essere coinvolti circa 1500 lavoratori a livello regionale.


"Si tratta di un piano articolato - afferma in una nota la vicepresidente e assessore alla Sicurezza Sonia Viale - frutto di un positivo confronto tra Alisa, Alfa e Inail, in collaborazione con le parti sociali: il tema della sicurezza sul lavoro è una priorità di questa amministrazione ed è di strettissima attualità, soprattutto in relazione alle attività portuali. Regione Liguria ha precisi compiti di coordinamento delle politiche in materia di sicurezza sul lavoro e di formazione degli operatori, con particolare attenzione all'ambito portuale. Sono fermamente convinta che la formazione, rivolta non solo ai lavoratori ma anche alle parti datoriali, sia una componente essenziale e imprescindibile nelle politiche di prevenzione degli incidenti sul lavoro". I corsi, totalmente gratuiti, sono rivolti a specifiche tipologie di destinatari: lavoratori con meno di 25 anni; lavoratori con più di 50 anni; lavoratori stagionali del settore agricolo; datori di lavoro delle piccole, medie e micro imprese, piccoli imprenditori e lavoratori autonomi; rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza (RLS). In particolare, i contenuti formativi destinati agli RLS dei Porti, sono stati definiti e concordati nell'ambito del tavolo regionale dell'Accordo quadro Porti, al fine di garantire una formazione incisiva ed efficace per contrastare gli infortuni sul lavoro in ambito portuale.