
Genova, porto e umanità il tema della manifestazione. Dalla stazione marittima i presenti hanno marciato fino a piazza De Ferrari. Associazioni, centri sociali e soprattutto stranieri. "Una manifestazione per chiedere il riconoscimento in quanto cittadini e anche un intervento dello stato per garantire la sicurezza - spiega Simohamed Kaabour, uno dei promotori del Cicli, coordinamento ligure cittadini immigrati - perché come abbiamo visto c'è stata un'accelerazione degli episodi di razzismo e di discriminazione nei confronti di un pezzo della società. Noi siamo parte produttiva di questo Paese e per questo chiediamo gli stessi diritti e gli stessi doveri degli altri cittadini".
Il comitato è nato a luglio con l'obiettivo fra altro di creare una rappresentanza diretta dei cittadini stranieri nei confronti delle istituzioni: "Quello è l'obiettivo - spiega Eden Embafrash - e siamo partiti da una politica di ascolto parlando tanto con i singoli e con le associazioni. Abbiamo trovato un ventaglio molto ampio di realtà che sono accomunate dalla stessa sensibilità rispetto alla deriva sociale che si sta sviluppando.
Per questo il nostro lavoro è appena cominciato".
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia