Slitta alla prossima settimana il voto finale alla Camera del decreto Genova. I lavori, sospesi a più riprese, sono rimandati. "Chiudiamo la settimana prossima in modo che il decreto possa essere trasmesso velocemente al Senato e approvato, perché finché non viene approvato, non si possono dare i soldi ai cittadini di Genova che sono stati toccati dal crollo", ha affermato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro al termine della conferenza tra i capigruppo.
Lunedì e martedì verranno esaminati gli emendamenti, che verranno votati mercoledì 31 ottobre. "Le coperture ci sono, assolutamente" sottolinea il ministro. "Manca solo l’articolo 8 per il 2019, ma li mettiamo in legge di Bilancio. Abbiamo già la norma, quindi sono garantiti questi soldi".
L'articolo 8, citato dal ministro Fraccaro, riguarda la cosiddetta zona franca urbana a sostegno delle imprese di genova, per cui è previsto un contributo per compensare il calo del fatturato subito dopo il crollo del ponte Morandi.
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Decreto Genova, il voto slitta a mercoledì: "Senza l'ok, niente soldi alla città"
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