
Era stato commissariato nel marzo 2017 dopo le inchieste delle procure di Roma e Genova su corruzione e malaffare che aveva coinvolto gli allora vertici di Cociv. Su indicazione dell'autorità anticorruzione, il Prefetto di Roma procedette al commissariamento. E venne scelto proprio Rettighieri. Dopo lo stop ai cantieri del terzo valico, legati alle inchieste giudiziarie, i cantieri sono ripartiti seguendo un codice etico e un modello di riorganizzazione adottato dal Cociv. Ora però in ballo c'è l'analisi costi-benefici richiesta dal Governo, dalla quale dovrebbe partire il definitivo via libera all’opera.
Ma al di là degli aspetti politici, la conclusione dell'incarico al manager Rettighieri - in più occasioni chiamato a risolvere questioni spinose, dalla Tav in val di Susa all'Atac di Roma, sarebbe legata alla decisione del Prefetto di Roma (in accordo con l'ANAC di Cantone) di procedere alla chiusura della fase commissariale del Cociv, ritenendosi probabilmente conclusa la fase di emergenza.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana