Marco Rinaldi e Lazzaro Calcagno danno vita a un nuovo progetto, uno spettacolo che parla di donne straordinarie: “Mimose, racconti di eccellenze femminili”.
Le vicende narrate da Rinaldi, autore e interprete dello spettacolo, riguardano donne che in qualche modo hanno contribuito a rendere questo mondo migliore: dall’eroismo di Irene Sendler, che contribuì a salvare 2500 bambini dal ghetto di Varsavia, alla forza di Victoria Donda che scoprì a 27 anni di essere figlia di desaparecidos, passando per il sacrificio della partigiana genovese Alice Noli.
"Con “Mimose” si vogliono far conoscere storie troppo spesso dimenticate o addirittura totalmente sconosciute, dimostrando, soprattutto alle nuove generazioni, che il cosiddetto “sesso debole” non è in realtà tale" spiegano i protagonisti.
Ingresso con offerta libera, per un minimo di 5 euro. L’incasso verrà devoluto al Centor oncologico ligure, un’associazione basata principalmente sul volontariato che offre sostegno psico-oncologico per i malati e i loro familiari:grazie a percorsi di sostegno organizzati da psicologi con incontri individuali o di gruppo, la realtà si propone di trovare soluzioni utili per una migliore gestione delle emozioni nella malattia.
Le vicende narrate da Rinaldi, autore e interprete dello spettacolo, riguardano donne che in qualche modo hanno contribuito a rendere questo mondo migliore: dall’eroismo di Irene Sendler, che contribuì a salvare 2500 bambini dal ghetto di Varsavia, alla forza di Victoria Donda che scoprì a 27 anni di essere figlia di desaparecidos, passando per il sacrificio della partigiana genovese Alice Noli.
"Con “Mimose” si vogliono far conoscere storie troppo spesso dimenticate o addirittura totalmente sconosciute, dimostrando, soprattutto alle nuove generazioni, che il cosiddetto “sesso debole” non è in realtà tale" spiegano i protagonisti.
Ingresso con offerta libera, per un minimo di 5 euro. L’incasso verrà devoluto al Centor oncologico ligure, un’associazione basata principalmente sul volontariato che offre sostegno psico-oncologico per i malati e i loro familiari:grazie a percorsi di sostegno organizzati da psicologi con incontri individuali o di gruppo, la realtà si propone di trovare soluzioni utili per una migliore gestione delle emozioni nella malattia.
Per informazioni e biglietti: o al numero telefonico 0105586496/455. Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti.
IL COMMENTO
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