
Centinaia e centinaia di commenti e messaggi sono arrivati attraverso i nostri canali social Facebook, Whatsapp, Blog e instagram in cui i tifosi della Samp mostrano la rabbia e l'amarezza per il coinvolgimento del club nella vicenda. Tra questi ad esempio c'è Davide che si mostra particolarmente preoccipato per il futuro e commenta: "I nodi vengono al pettine. Questa è solo la punta dell’iceberg. Ora vedremo le ripercussioni sulla nostra Samp che, temo, saranno importanti".
Gli fa eco Vincenzo che scrive sul blog Samplace: "Sono profondamente deluso e amareggiato, per usare un eufemismo, per la devastante caduta di immagine della società vista la tipologia e il numero di accuse: solo l’idea che una persona possa prendere soldi dalla (sua?!) società, che rappresenta migliaia di tifosi, illegalmente per altri scopi". Marco invece scrive: "Lo sapevamo che qualcosa di strano sarebbe venuto fuori prima o poi. Se dobbiamo pagare paghiamo tutto, ci risolleveremo come abbiamo sempre fatto. Ma poi quel signore di Roma non si faccia più vederee lasci a qualcuno che non ci faccia vergognare".
Poi c'è Alfio che è più ottimista per le sorti del club, meno per quelle del presidente Ferrero: "Non c'è illecito sportivo o combine, le responsabilità sono tutte del presidente e, semmai, noi siamo parte lesa perchè il 1.200.000 di Obiang è finito in cavalleria". E ancora Giorgio commenta sulla stessa lunghezza d'onda: "Non capisco cosa centra la Samp, noi siamo quelli che hanno subito il danno. I soldi sono stati portati via dal club". Più pragmatica la considerazione di Paolo su Whatsapp: "Alla fine l'unico a pagare sarà Ferrero, vedrete". Immancabili poi gli sfottò da parte di chi rappresenta calcisticamente l'altra parte della città.
Sul sito Primocanale.it abbiamo lanciato il sondaggio: 'Caso Ferrero, siete preoccupati?'. E anche qui i risultati mostrano in modo chiaro la grande rabbia nei confronti del presidente Ferrero. Oltre il 70% infatti si dichiara preoccupato mentre appena un quinto di coloro che sono intervenuti spiega di essere sereno e non temere ripercussioni ai danni del club.
IL COMMENTO
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