
Prima della fine dell'anno infatti Bucci mira a entrare in possesso e acquisire gli immobili. Ci sono però da sciogliere diversi nodi: tra questi gli indennizzi destinati anche agli inquilini non proprietari. Tutte le spese che Palazzo Tursi dovrà sostenere poi ricadranno nei confronti di società Autostrade. Circostanza che però potrebbe trascinare qualche contenzioso tra le parti e il rischio che i tempi si allunghino ulteriormente.
Intanto va avanti l'attività della squadra commissariale di Bucci. Allo studio i progetti presentati dalle diverse aziende per la demolizione e la ricostruzione del ponte crollato ad agosto. Entro il 14 dicembre Bucci vuole arrivare alla scelta definitiva e dare l'incarico per i lavori. Più volte il commissario ha annunciato l'intenzione di voler partire ufficialmente il 15 dicembre. Un'ipotesi questa però che sembra allontanarsi. La magistratura infatti sembra intenzionata a non dissequestrare la struttura del ponte in tempi rapidissimi. Serve avere la certezza dei reperti ritenuti fondamentali per fare chiarezze sulle cause della tragedia. In questo senso saranno fondamentali i risultati delle analisi effettuate sui reperti trasportati il mese scorso in Svizzera. Esiti attesi non prima del 17 dicembre. E allora i piani di Bucci potrebbero slittare di qualche giorno. Almeno questo è l'augurio del sindaco-commissario.
IL COMMENTO
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