politica

1 minuto e 17 secondi di lettura
Giornata di botta e risposta, quella odierna, tra il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. "Il Governo vuole ridurre le accise sui carburanti? È un nobilissimo proposito. Io credo che non si debba partire dalle accise che servono per riparare ai danni del maltempo" ha sottolineato Toti oggi pomeriggio in una diretta video via Facebook.

"Ancora oggi gli italiani pagano le accise nazionali per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004, per finanziare la missione in Bosnia del 1996, la missione in Libano del 1983, per il terremoto dell'Irpinia nel 1980, per la ricostruzione del Friuli del 1976, per il terremoto del Belice nel 1968, per l'alluvione di Firenze nel 1996, il disastro del Vajont nel 1963, la crisi del Canale di Suez nel 1956 - ricorda Toti -. Ridurre le accise dei carburanti è sicuramente un nobile proposito, credo sia giusto partire da queste tasse che servono a pagare inefficienze e sprechi della pubblica amministrazione a livello nazionale, non dalle accise regionali per mitigare il dissesto idrogeologico".

Dichiarazioni a cui ha risposto il ministro Toninelli. "Toti polemizza contro Governo ma va in confusione. Non tocca al ministero delle Infrastrutture fissare le accise sui carburanti o gestire i fondi per le emergenze" specifica Danilo Toninelli su Twitter a proposito delle discussioni sulla manovra per quanto riguarda le accise.

"Il commissario a sua insaputa - prosegue il ministro - pensi invece a usare bene le tante risorse che stiamo erogando per Genova. La città merita di risorgere al più presto".