
"Abbiamo dato comunicazione il 29 dicembre alla Protezione Civile - spiega Giusy Moretti, una delle portavoce del comitato - che avremmo dismesso la struttura. Noi avevamo pensato di tenerla fino a quando non sarebbero finite tutte le pratiche a nostro riguardo, perché era un punto di incontro. Con tutte le disgrazie successe in Italia, però, ci sembrava una cosa egoista e quindi abbiamo deciso di metterla a disposizione".
La struttura, una tenda realizzata per sopportare il freddo e la neve, risulta molto utile nelle emergenze. Inoltre il comitato ora ha una sede dove può tenere gli incontri, anche se quella tenda, sotto il 'ponte di Ferro', era diventata ormai un simbolo. "Questa tenda era il posto caldo dove incontrarsi la mattina o dove offrire il caffè ai militari nelle giornate fredde. Per noi è stata una casa ma adesso è giusto che vada a chi ne ha bisogno. Noi, per primi, volevamo dare un esempio".
IL COMMENTO
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