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"Non solo è un importante servizio per studenti e lavoratori - sottolinea -, ma è estremamente suggestiva e dalle infinite potenzialità anche turistiche". "La storica, ottocentesca linea ferroviaria Genova-Acqui continua a essere negletta e con lei i suoi tanti pendolari, tra studenti e lavoratori che stanno cumulando anni su anni di disagi sempre irrisolti", dichiara De Ferrari ricordando la frana a Mele che il 20 ottobre 2000 ha bloccato il tracciato ferroviario e ostruito la galleria, la riapertura con variante provvisoria a binario singolo dell'8 marzo 2001 e le "attuali e risicate 13 coppie di treni nei feriali e 8 coppie nei prefestivi-festivi".
"Sulla Genova-Acqui serve una rapida svolta - afferma il consigliere pentastellato - e, se da una parte un percorso virtuoso di investimenti può portare a inserire una prima coppia di treni, dall'altra serve trovare risorse anche per la definitiva messa in sicurezza della frana di Mele, ormai più che 'maggiorenne', e coinvolgere Rfi anche per promuovere mirati investimenti di potenziamento infrastrutturale, come i cosiddetti incroci o binari di precedenza, per diminuire definitivamente i tempi di percorrenza dei treni".
IL COMMENTO
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