
Il super laboratorio svizzero di Zurigo ha effettuato la perizia sui reperti del viadotto. All'interno della stessa è contenuta la valutazione sullo stato di degrado di alcune parti del ponte crollato lo scorso 14 agosto causando la morte di 43 persone. Il problema per il proseguo delle indagini è quello legato alla traduzione della perizia fornita. le pagine sono infatti scritte in tedesco e i tempi per la sua traduzione si stanno allungando. Si tratta di un lavoro prezioso e ogni parola va tradotta con cura certosina per non creare fraintendimenti. Ma dopo circa due mesi il lavoro ancora non è finito.
Sul lato ovest intanto le operazioni di scarifica dell'asfalto proseguono così come la rimozione dei new-jersey. Il commissario Bucci ha detto chiaro e tondo che tra il 6 e l'8 febbraio una prima parte consistente e visibile all'occhio del moncone ovest verrà giù. Ma la questione legata alla traduzione della perizia potrebbe essere un ostacolo non di poco conto nel cronoprogramma di demolizione e ricostruzione messo a punto dalla struttura commissariale.
IL COMMENTO
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