cronaca

E il primo cittadino pensa a un referendum sul mutuo
1 minuto e 12 secondi di lettura
A tre mesi dalla violenta mareggiata che il 29 ottobre ha distrutto parte della costa della Liguria il sindaco di Zoagli Franco Rocca lancia un appello disperato: “Non stanno arrivando risposte da Roma, non sono ancora stati dati alla Regione i 100 milioni di euro che poi gli enti locali dovranno dividere tra i vari Comuni danneggiati.

Noi abbiamo totalizzato 1.500.000 € di danni. La passeggiata a mare è completamente distrutta e pensate che rappresenta l’identità del nostro paese, neppure quando c’è il sole senza passeggiata possiamo aspettarci che arrivino le persone - spiega il sindaco - non sappiamo che cosa fare. Volevamo evitare di accendere un mutuo e avevamo proposto di trattenere parte dell’IMU. Se il governo avesse detto di sì noi avremmo potuto trattenere oltre 2 milioni di euro che finiscono ogni anno allo Stato. Ma non è stato inserito questo provvedimento nel decreto Genova come avevo chiesto”. I danni, oltre che alla passeggiata, sono stati ad uno stabilimento balneare in parte distrutto a due ristoranti e incastonati nella passeggiata oltre alla Marina di Bardi, che si trova tra Zoagli e Rapallo. Inoltre è stato danneggiato il deposito delle barche del circolo della pesca sportiva.


Se deciderò di indebitarmi con le banche per accendere un mutuo e fare i lavori intendo prima chiedere ai cittadini se sono d’accordo visto che sono soldi pubblici, una specie di referendum”