
C’è riuscito Prandelli la cui mano si vede, soprattutto nella gestione, mentre il gioco latita ancora. Il Genoa è un cantiere ancora aperto ma ora la classifica con questi otto punti arrivati contro Empoli, Sassuolo, Bologna e Lazio, due vittorie e due pareggi, fa meno paura. Zona retrocessione a dieci punti, decimo posto a due e il gap con la Sampdoria da tredici punti si è ridotto a cinque. Altro aspetto positivo arriva dalle rimonte.
Con l’Empoli gol di Kouame e poi il pari dei toscani, quindi la svolta con Lazovic e Sanabria che senza tanto clamore ha gia’ fatto tre centri in quattro match. Contro il Sassuolo un punto in recupero, a Bologna idem con Lerager e contro la Lazio da 0-1 al successo. Significa carattere ritrovato e piu’ fiducia nei propri mezzi. Ora altre due partite per provare a salire ancora. Prandelli tiene tutti con i piedi per terra a col Chievo e al Ferraris col Frosinone, Criscito e compagni possono ancora allungare la striscia positiva e chissà, forse anche le ambizioni.
IL COMMENTO
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