
E' un'operazione di alta ingegneria, molto delicata nella sua esecuzione. Gli strand jack, i martinetti idraulici che agiscono sui potenti cavi di acciaio che hanno il compito di portare a terra la trave, sono stati posizionati nelle scorse ore, e quando tutto ormai è stato ritenuto pronto dai tecnici specializzati delle ditte demolitrici sono stati azionati. In questo modo è iniziato il lavoro di messa a terra della trave. Determinante per la tempistica dell'operazione di smontaggio la presenza di condizioni meteo ideali. (Guarda l'operazione di smontaggio attraverso le webcam di Primocanale. GUARDA QUI).
Si tratta di un'operazione assolutamente identica a quella compiuta una settimana e mezzo fa quando fu portata a terra la prima trave. Allora ci vollero circa dieci ore. Oggi, se le condizioni meteo lo consentiranno, i tempi dovrebbero essere più stratti. La porzione di ponte è ibfatti calata da un'altezza di circa 45 metri.
- IL COMMISSARIO ALLA RICOSTRUZIONE BUCCI
"Ogni settimana smonteremo una trave - spiega Bucci - tutte saranno conservate e messe a disposizione della procura". Nella trave in questione è stato realizzato un partcolare incavo per permettere il trasporto a terra senza toccare l'edificio. Oggi intanto in prefettura a Genova si svolge un importante vertice per stabilire se sulla pila 8, quella rimasta isolata dopo il calo della prima trave gerber, verrà usato l'esplosivo. Sulla questione il commissario alla ricostruzione Bucci ha spiegato: "C'è un 80% di possibilità di utilizzare l'esplosivo anche perché le aziende impegnate nel cantiere vogliono provare e vedere che cosa succede, come in un test, in vista di quella che sarà la demolizione delle pile 10 e 11, sulla parte est del ponte".
IL COMMENTO
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