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L'ex "gemello": "Se c'entro con il Fondo interessato? Non dico né sì né no"
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"Sulla Sampdoria ho letto tante cose, mi sembra la trama di un film e scopro cose che non sapevo nemmeno io, ma fa parte del lavoro dei giornalisti. Non mi disturba e credo che il presidente Ferrero e il suo entourage stiano facendo un grande lavoro e che quando deciderà di vendere lo farà lui. Io ho le mie cose a cui pensare": lo ha detto Gianluca Vialli, a margine del premio 'Il bello del calcio 2019'.


"Se centro con il fondo interessato al club? Non dico ne sì ne no.

Perché qualunque cosa dica può essere usata contro di me", ha aggiunto poi con un sorriso che ha lasciato spazio a molte interpretazioni da parte dei presenti.


Secondo quanto emerge, mercoledì prossimo a Londra ci sarebbe il vertice decisivo tra i rappresentanti del Fondo York Management Capital rappresentato da Vialli e i dirigenti della Sampdoria. All'incontro dovrebbero partecipare sia il presidente Ferrero che Vialli stesso, oltre ai vicepresidente della Samp, Romei e Fiorentino. Si tratterebbe di un summit da dentro o fuori. Se Ferrero deciderà di non vendere (la differenza tra domanda e offerta sarebbe ancora ampia, 180 milioni contro 70), Vialli accetterà la proposta della Figc di diventare capo delegazione della Nazionale guidata da Roberto Mancini.