Peraltro, la carriera finanziaria di Dinan iniziò con uno scivolone nel Black Monday del 1987, quando il mercato crollò e l’investitore americano perse i 600 mila dollari di risparmi che aveva accumulato. Dinan non si perse d’animo, riuscì a rastrellare altro capitale e nel 1991 fondò York Capital Management, il cui nome deriva dalla strada di New York in cui viveva, York Avenue. Nel luglio del 2014, proprio quando Ferrero rilevava la Sampdoria da Edoardo Garrone, Dinan acquistava una proprietà di minoranza dei Milwaukee Buck della Nba.
Oggi, sebbene continui ad occuparsi del Fondo di investimento, Dinan si dedica anche ad attività di filantropia, di recente ha donato un milione di dollari al Museo di New York, oltre che alla famiglia, la moglie Elisabeth e i tre figli. Dinan vive a Manhattan, ma possiede diversi immobili, tra cui una villa sull’isola caraibica di Saint Barthelemy.
L’idea di entrare nel calcio italiano per accrescere il valore del Fondo gli sarebbe stata suggerita circa un anno fa, quando York Management Capital iniziò un lavoro di monitoraggio su diversi club della serie A, tra cui il Palermo e la Sampdoria, su cui sarebbe ricaduta la scelta finale. Il Fondo di Dinan possiede una sede di rappresentanza a Londra, nel cuore della City, dove sono state condotte in parte le trattative e dove potrebbe concludersi questa sera l’acquisto della Sampdoria, se verrà trovato l’accordo con Ferrero e i suoi delegati. La forbice tra domanda e offerta è ancora ampia, circa 70 milioni, l’operazione risulta una corsa contro il tempo anche perché l’intermediario scelto da Dinan, ovvero Gianluca Vialli, è in parola con la Figc per il ruolo di capo delegazione della Nazionale. Le rose potrebbero fiorire o appassire nel giro di una notte, al massimo una settimana.
IL COMMENTO
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