È stata rinviata al 22 maggio l’udienza davanti ai giudici del Tar della Liguria per il ricorso promosso da Autostrade per l’Italia per l’annullamento del decreto della presidenza del consiglio dei ministri di nomina di Marco Bucci a commissario straordinario per la ricostruzione di ponte Morandi e contro alcuni decreti emessi dal commissario stesso.
"La dovuta difesa è nei diritti e negli interessi dalla società non rallenterà le attività avviate dal commissario"” ha sempre detto Autostrade per l’Italia. A chiedere un rinvio sono stati i legali di Autostrade che attendono di acquisire nuovi documenti richiesti al commissario per la ricostruzione. E in merito alla procedura di revoca della concessione di Autostrade per l’Italia alla Camera è intervenuto al question time il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. “Alla luce della oggettiva complessità tecnica degli accertamenti da compiere e per non esporre il governo a contestazione formale - ha detto Toninelli - è stato assegnato a Società Autostrade un termine di quattro mesi, che sicuramente rappresenta un tempo più che congruo per la difesa”.
"Annuncio inoltre - ha poi aggiunto Toninelli - che al contempo il Ministero ha rafforzato la sua Struttura tecnica integrandovi un pool di giuristi di altissimo profilo che affiancherà la direzione generale competente in questo delicatissimo quanto importante dossier".
Il ministro ha sottolineato poi che "la complessità della procedura che stiamo portando avanti è conseguenza diretta di una convenzione costruita con grave pregiudizio degli interessi pubblici" da un Governo di centrosinistra e "successivamente blindata" da un Governo di centrodestra".
Toninelli ha ricordato che ha contestato ad Autostrade il "grave inadempimento" il 16 agosto, fissando un termine di 15 giorni per le repliche. "Al contempo è stata nominata una Commissione ispettiva ministeriale per accertare in parallelo all'azione giudiziaria le cause dell'evento. Aspi ha replicato il successivo 31 agosto
contestando, tra l'altro, la fissazione di un termine incongruo. Alla metà di settembre - ha ricordato Toninelli - la Commissione ispettiva ha reso pubblica la sua relazione. Il 5 ottobre Aspi ha poi formulato delle prime considerazioni, in punto di procedura adottata e di merito, sulla relazione della Commissione ispettiva Ministeriale, riservandosi al contempo di presentare più articolati rilievi di natura tecnica che ad oggi non sono ancora stati forniti. Per questo motivo nel mese di
dicembre 2018 il Mit ha quindi formalizzato ulteriori e più specifiche richieste di chiarimenti e informazioni sugli aspetti oggetto di rilievo da parte della Commissione ministeriale".
"Quanto fatto fino ad oggi ha già avuto come prima conseguenza positiva per l'interesse pubblico quello del pagamento da parte di Aspi dei risarcimenti agli sfollati e alle imprese del territorio nonché della messa a disposizione delle
risorse necessarie alla demolizione e ricostruzione del ponte, esattamente come avevamo annunciato", ha detto il ministro.
politica
Revoca concessione ad Aspi, Toninelli: "Concesso un termine di quattro mesi per difendersi"
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