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In tre stagioni ben 120 milioni generati dal tecnico blucerchiato, 140 dal tradizionale rivale
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Uno spareggio per l’Europa. O, meglio, tra chi potrà lottare sino in fondo almeno per il settimo posto. Così si presenta sulla carta la sfida di domenica prossima alle ore 15 al Ferraris tra la Sampdoria di Giampaolo e l’Atalanta di Gasperini, i due re delle plusvalenze: in tre stagioni, ben 120 milioni generati dal blucerchiato, 140 dal rivale di sempre. Giampaolo e Gasperini sono anche accomunati dal bel gioco, Sampdoria e Atalanta sono tra le squadre meglio organizzate della serie A.


La Samp, un po’ incerottata negli ultimi tempi, recupererà di certo Albin Ekdal, che ha scontato il turno di squalifica. Buone notizie anche per Fabio Quagliarella, uscito anzitempo dallo stadio Mazza di Ferrara per un lieve fastidio alla coscia destra: l’infortunio non sembra serio e il capitano, chiamato al confronto a distanza con l’ex Zapata, dovrebbe recuperare. Giampaolo confida di avere a disposizione anche Gaston Ramirez,  fermo da tre settimane per problemi ad un polpaccio. Quantomeno l’uruguaiano andrà in panchina, pronto a subentrare a Saponara, l’uomo degli alti e bassi.


Più complicato, invece, invece il recupero di Lorenzo Tonelli, non ancora completamente ristabilito, al pari di Edgar Barreto, la cui indisponibilità prolungata sta creando non pochi problemi alla Sampdoria. Ovviamente fuori dai giochi il lungodegente Gianluca Caprari, il cui campionato risulta compromesso.