
Non solo. L'asse Roma-Sampdoria potrebbe determinare scossoni anche in panchina. La società giallorossa ha esonerato Eusebio Di Francesco dopo le sconfitte nel derby e con il Porto in Champions League. Al suo posto è pronto Claudio Ranieri, il cui incarico potrebbe essere però limitato a quello del traghettatore o comunque ancorato ai risultati nel breve termine.
Sabatini, proprio nel giorno della presentazione alla Sampdoria, aveva rivelato di avere pensato a Giampaolo come allenatore della Roma qualche anno fa. La soluzione potrebbe tornare d'attualità, se si realizzassero le condizioni. Giampaolo, dopo tra stagioni a Genova, dove il suo eccezionale lavoro è stato solo parzialmente apprezzato sia dalla piazza (a parte la Gradinata Sud, con cui il rapporto è saldissimo) che dalla società (Ferrero lo ha accusato di avergli fatto vendere Zapata: "Lo strozzerei, se mi chiede di liberarlo non lo trattengo") è in una fase di stanca e nonostante il contratto lungo potrebbe decidere di cambiare aria. E la Sampdoria non si straccerebbe le vesti.
Al suo posto, sulla panchina blucerchiata, potrebbe arrivare proprio Di Francesco, che con il suo gioco spumeggiante a Sassuolo aveva lanciato moltissimi giovani, alimentando plusvalenze.
Una situazione, quella che abbiamo descritto, suscettibile di cambiamenti in base all'andamento delle trattative societarie di cui abbiamo scritto lunedì scorso (http://www.primocanale.it/notizie/vendita-della-sampdoria-riprendono-quota-le-indiscrezioni-trattativa-caldissima-205517.html) e che oggi trovano conferme anche sui quotidiani locali. Se la Sampdoria dovesse passare di mano alla fine del campionato, i nuovi proprietari porterebbero avanti un programma differente.
IL COMMENTO
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