cronaca

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Si sono incontrati oggi in Prefettura a Genova i rappresentanti dei lavoratori Piaggio Aero. "A seguito delle dichiarazioni esposte dal generale dell’aeronautica militare e capo di stato maggiore Alberto Rosso il 12 marzo in parlamento, con dichiarazioni che mettono in discussione la valenza industriale del p1hh e del service del p180 e che sono risultate in contrasto con quanto dichiarato dal Mise il 26 febbraio scorso, le organizzazione sindacali e le istituzioni locali (Regione Liguria e sindaci di Genova, Villanova d’Albenga, Albenga e Finale Ligure e presidente della provincia di Savona) si sono incontrate in sede prefettizia (con la presenza dei due prefetti di Genova e Savona) convenendo sulla necessità di richiedere un incontro alla Presidenza del Consiglio" scrive in una nota Fit-Cisl.

"Questo - continua il comunicato stampa -  non solo per definire un percorso utile che vada nella direzione di trovare una soluzione industriale, che deve passare in una fase transitoria con l’individuazione di un carico di lavoro che dia continuità produttiva salvaguardando il salario dei lavoratori, ma anche perché si rende necessario un coordinamento a livello interministeriale poiché i ministeri interessati vanno dallo Sviluppo Economico alla Difesa fino al Tesoro. le OOSS, e le istituzioni locali, sono consapevoli che la Piaggio non necessita di assistenza ma, essendo un asset strategico del sistema paese, va salvaguardata nella sua integrità. La Liguria non può perdere ulteriore occupazione: occorre una svolta. Abbiamo necessità di dirimere rapidamente questa questione. Genova e il territorio di Savona rivendicano una convocazione immediata. Visto il momento delicato che vivono i lavoratori, è necessario evitare elementi che possano suscitare un clima di esasperazione".