
Ultimo dei casi che ha fatto scattare polemiche a non finire è quel del titolo del giornale 'Il Roma' di Napoli che parlando della sconfitta della Juve contro il Genoa ha paragonato il ko dei bianconeri al crollo del ponte. E così il comunicato scritto nero su bianco dal comitato di chi in quella tragedia ha perso un parente prosegue chiedendo maggiore attenzione e restituendo il giusto peso alle parole usate: "Noi vogliamo rispetto perchè sotto a quel ponte sono morti dei nostri cari e nessuno potrà riportarli a casa, vogliamo rispetto per il nostro dolore e per il nostro calvario fatto giorno dopo giorno di passi difficili per riprendere a vivere; quando qualcuno di voi ha un’idea fantasiosa provi a mettersi per pochi attimi nei nostri panni e capirà se è il caso di promuovere o meno quello che ha in mente.
Noi vogliamo giustizia e memoria profonda e consapevole non “agghindata” da festa..., vogliamo che nessuno debba provare mai più quello che stiamo passando. Questo non vuole dire chiudersi nel lutto, vuol dire aprire la mente al rispettoso ricordo, ognuno di voi deve fare la sua vita serena e spensierata, giustamente ma non si può calpestare la memoria, mai. Per noi solo la giustizia potrà dare un minimo senso alla loro perdita. Non dimenticateli, ed avrete fatto anche un regalo a voi stessi".
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta