
Sulla posizione geografica del cantiere: le riparazioni navali sono un pezzo non solo di futuro ma anche della nostra storia, anche l’architetto Piano nel suo progetto li aveva lasciati li. Se Piano pensasse che dovessero essere spostate e abbia ricevuto pressioni per non farlo non lo so, per come lo conosco l’architetto è poco permeabile alle sollecitazioni esterne.
Per il resto sono fiducioso nella professionalità di Arpal che è un gigante molto costoso e con grandi professionalità al suo interno, che sapranno certamente monitorare la situazione ambientale. Lo sviluppo della cantieristica è per noi davvero molto importante, lo sarà anche il lavoro dei cantieri Mariotti, anche questo da rendere compatibile con le esigenze ambientali.
C’è poi c’è il lavoro dei bacini, anche questo da mettere a regime: oggi, con la gara impugnata al TAR, dobbiamo fare delle riflessioni. Io inizio a pensare che il controllo pubblico su Ente Bacini sia la soluzione di maggiore garanzia sul loro buon utilizzo, anche dal punto di vista ambientale”.
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, conversando con l’editore di Primocanale Maurizio Rossi, in riferimento al progetto dei cantieri Amico e sulla loro compatibilità ambientale con le case del centro di Genova, distanti poche centinaia di metri.
IL COMMENTO
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