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I nomi risultati "indisponibili" e presenti invece nel precedente decreto erano quelli di Oriele Fagioli, componente della direzione Ingegneria e verifiche riserve e collaudi della direzione generale di Anas, e che avrebbe dovuto essere a capo della commissione, e di Stefano Liani e Vincenzo Marzi, altri dirigenti dell'ente, che sarebbero stati componenti dell'organo. Da notizie di stampa risultava che tutti e tre fossero coinvolti in inchieste e processi. Fagioli e Marzi perché indagati dalla procura di Locri in un'inchiesta sulla violazione delle norme antisismiche nella realizzazione della statale 106 Jonica. Liani perché rinviato a giudizio per abuso d'ufficio nell'indagine su tangenti in Anas denominata "Dama nera". La situazione potrebbe aver portato la struttura commissariale a compiere ulteriori verifiche e a chiedere ad Anas altri nomi. E' arrivato quello di Devitofranceschi. Nel decreto si legge che la nomina è "con riserva di acquisire dallo stesso le dichiarazioni in merito all'insussistenza di qualsiasi causa o preclusione normativa all'espletamento dell'incarico", dicitura che non era presente nel decreto precedente.
IL COMMENTO
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