cronaca

E' successo mercoledì Primo maggio a Genova
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 Nonostante un cartello di divieto di calpestare il prato appena seminato ben visibile decine e decine di persone approfittando della bella giornata primaverile del Primo maggio si sono distese sul prato per la più classica delle tintarelle fori stagione. Succede ai Parchi di Genova. La segnalazione dell'atto di inciviltà ci arriva dalla signora Michela.


La foto è emblematica: il cartello messo da Comune e Aster con su scritto: "Attenzione! Prato seminato. Vietato l'accesso (a persone e animali ndr). Serve il contributo di tutti per rendere più belli i nostri Parchi", nello sfondo famiglie intere con passeggini, bambini, ragazzi e non, beatamente distesi a prendere il sole o intenti a una chiacchierata. Un divieto non rispettato che rischia di mettere a repentaglio il lavoro fatto per rendere i Parchi di Nervi verdi, puliti e godibili da parte di tutti.


- LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE ALLA SICUREZZA GARASSINO:

E sulla questione interviene l'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino: '"Serve maggiore senso civico da parte di tutti, intensificheremmo i controlli. E poi vedremo di arrivare alla definizione della situazione con le guardie dei Parchi perchè hanno una funzione importante di controllo e sicurezza. Mi appello al senso civico di tutti, se c'è un cartello va rispettato anche senza dove per forza sanzionare per far capitre che quella cosa non va fatta. In una città più bella ci stiamo meglio tutti. La semina è stata fatta da qualche settimana, è evidente che dopo questa operazione il prato non deve essere calpestato. Molto spesso il senso civico non è all'altezza di una città che vuole essere sempre più turistica come Genova" termina Garassino.