
Nonostante il divieto di ingresso sulla Aldo Moro per i veicoli di peso superiore alle 2,5 tonnellate infatti dopo il crollo di Ponte Morandi i mezzi pesanti che attraversano la sopraelevata si sono moltiplicati con decine di segnalazioni giornaliere e la polizia locale che non sempre riesce a intercettarli.
Secondo quanto riferito da Aster, che coordina i lavori, sono al momento in corso i montaggi dei manufatti da utilizzare per la collocazione dei dissuasori sia sul ponte elicoidale di San Benigno, sia in via delle Casacce mentre i dissuasori costruiti ad hoc su indicazione degli uffici della Mobilità e Traffico, sono attualmente in fase di zincatura. I tre accessi su cui verranno collocati i dissuasori sono i tre varchi di entrata che si trovano presso il ponte elicoidale, in via Cantore e in via delle Casacce, vale a dire i due principali varchi di ponente per impedire l'accesso diretto dai camion che arrivano dalla autostrada A7 e quello centrale, rimasto di recente chiuso per un giorno e mezzo proprio a causa dei danni provocati da un camion. Per questi tre varchi i lavori saranno completati entro il 24 maggio.
"Speravamo di fare prima - spiega il vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari - purtroppo i tempi si sono allungati a causa della gara perché inizialmente, dopo il progetto fatto da esperti esterni, pensavamo potesse essere realizzato da Aster". A causa dell'accumulo di lavori da parte della azienda comunale dei lavori pubblici invece Tursi è dovuta correre ai ripari affidando l'installazione tramite un bando di gara.
IL COMMENTO
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