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Il presidente rossoblù parla a Primocanale
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I tifosi in assemblea mentre decidevano di non entrare allo stadio fino alla fine della stagione per contestare Preziosi, il presidente del Genoa ha deciso di intervenire a Primocanale a Gradinata Nord: "I bilanci sono migliorati, basta dire che non è così. Sfido i commercialisti e i tifosi a dire il contrario, che vengano in azienda a vedere".


Battibecchi forti con Graziano Cesari sulla conduzione della società: "Ci ho rimesso milioni con il Genoa, ma la colpa di questa drammatica stagione è la mia". Stoccate di Preziosi ai tifosi difesi dallo studio: "Capisco che siano delusi ed arrabbiati, ma gli striscioni intimidatori e volgari sono inaccettabili. Non vengo allo stadio perché ho la scorta della digos, non voglio mettere in difficoltà nessuno, certo comportamenti contro fine sono inaccettabili. Ho fatto tanti errori ma merito un altro tipo di rispetto. La contestazione è un problema so di non avere il consenso, ma l'advisor lo scelgono i tifosi e io gli do il mandato. Club in vendita? Non resto al dispetto dei Santi ma nessuno si è fatto vivo e questo deve far riflettere e non per colpa dei bilanci".


Viene ricordato a Preziosi che i tifosi lo hanno aiutato ai tempi della C e della mancata licenza UEFA, lui replica così: "Ho preso il Genoa dal fallimento con 27 milioni di debito e qualche campionato di A buono lo abbiamo fatto. Io sono tra i primi imprenditori al mondo nel mio settore penso di avere qualche capacità, ma so anche prendermi delle colpe" . Infine dopo un'intervista concitata di mezz'ora Preziosi annuncia di vendere Romero alla Juve: "Le plusvalenze sono necessarie ho visti di 90 milioni e entrate di 55 non si può fare altro. Piatek venduto lo rifarebbe? È stata una cosa strana abbiamo realizzato una somma importante".