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Il Genoa in serie B? Sarebbe di sicuro un disastro per il presidente Enrico Preziosi. Gli errori della società sono sotto gli occhi di tutti: esonero di Ballardini affrettato, l’interregno di Juric fallimentare, la cessione di Piatek che ha depauperato il tasso tecnico della squadra, le scommesse su infortunati come Favilli e Sturaro.

Troppe scelte sbagliate e le denunce fatte subito, non solo dai tifosi, sono rimaste lettera morta. Ma ora a due giornate dalla fine del campionato c’è da salvare il salvabile: la retrocessione sarebbe un bagno di sangue sotto il profilo economico ancora prima che sportivo e il paracadute porterebbe sì oltre venti milioni di euro ma non colmerebbe il buco che si aprirebbe nei conti. Eppure non solo il Genoa ci rimetterebbe. Intanto la serie A perderebbe un potenziale di un milione e centomila tifosi televisivi, tanto è accreditato il pubblico rossoblu’, mentre facendo un paragone l’Empoli è quotato a trentamila. Il paracadute con i toscani salvi da 60 milioni complessivi per le retrocesse scenderebbe a 45 con 15 milioni che rimarrebbero in giacenza, in pratica circa 900 mila euro in meno per le squadre nella massima categoria. Questo per la portata commerciale se il Genoa dovesse andare giu’. Ma in passato anche piazze vere come Bologna e Palermo sono scese e quindi nessuno guarda in faccia nessuno. Zero illusioni, dunque e allora conviene fare punti col Cagliari in casa. In questo senso arrivano appelli fatti col cuore di grandi ex come Sidio Corradi a riempire lo stadio. La Tifoseria Organizzata dovrebbe restare ancora fuori in linea con la contestazione al presidente, ma la sensazione è che saranno in molti ad andare al Ferraris in un appuntamento che è un vero e proprio d-day per Criscito e compagni. I sardi sono praticamente salvi ma non matematicamente e quindi dovrà prevalere la disperazione del Grifone.

Si gioca sabato alle 18 e qui la società potrebbe chiedere la contemporaneità con l’Empoli che affronta in casa sua il Torino che si gioca l’Europa il giorno dopo. Per i toscani ecco un avversario non distratto o demotivato. Poi il Genoa chiuderà a Firenze, mentre per Caputo e compagni il viaggio a Milano con l’Inter che dovrà forse ancora blindare il terzo posto Champions che rispetto alla quarta posizione vale 6 milioni di euro in piu’. Un finale drammatico per tutti in mezzo ad un mare di numeri tra cui quelli in rosso del Genoa che sono i punti, la vittoria non arriva da due mesi, e dei pochi gol segnati. Troppo per non essere preoccupati e per fare a meno della propria gente vicina.

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