
E quando piove ritornano i ricordi dell'alluvione del 2011 che i residenti hanno vissuto con angoscia. "Sono state giornate pesanti: ad esempio c'era una donna che aspettava un bambino e sono dovuti intervenire i pompieri per portarla in ospedale. Il nostro problema principale è la sicurezza", racconta uno degli abitanti. “È già successo che in passato le persone anziane siano state portate in spalla dai soccorsi, perché non c'è modo che l'ambulanza arrivi sotto le abitazioni”. La situazione si aggrava anche a causa dell’incuria in cui versa il letto del fiume: d’estate la vegetazione cresce e durante i periodi di forti piogge l’acqua fa più fatica a scorrere.
L'appello che arriva è soltanto quello di costruire un nuovo passaggio pedonale più sicuro. E un luogo adatto è già stato individuato. “Più a monte ci sono già due possibili basamenti su cui realizzare un ponte. Tra l’altro in questo modo si risolverebbe il problema delle tubature dell’acqua: adesso sono sospese sul fiume e di inverno spesso si ghiacciano ed esplodono, facendoci rimanere senz’acqua. Se il ponte venisse costruito lì, le tubature potrebbero essere inglobate nella costruzione”, illustra un altro dei residenti.
IL COMMENTO
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