Il consiglio comunale di Genova ha votato un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta a installare telecamere di videosorveglianza e attivarsi in questura e prefettura per attivare controlli nel quartiere di Struppa, in Val Bisagno, per monitorare la situazione attorno a villa Ines, centro di accoglienza di richiedenti asilo gestito da Caritas-Migrantes dove recentemente sono stati ricollocati 50 migranti.
All'ordine del giorno ha votato sì la maggioranza (Lega, Forza Italia, Direzione Italia, Fratelli d'Italia e Vince Genova), mentre Pd, Lista Crivello e Chiamami Genova hanno votato no, mentre i 5S si sono astenuti.
Le ulteriori misure di sicurezza sono giustificate, secondo il documento, dalla "necessità di assicurare massima attenzione alla zona e per la preoccupazione della cittadinanza, nonché a garanzia degli stessi ospiti di villa Ines". Si chiede inoltre alla giunta di "farsi promotrice con gli organi competenti di governo affinché venga garantita una sorveglianza 24 ore su 24".
cronaca
Centro accoglienza migranti, il consiglio dice sì alle telecamere
Nella zona di villa Ines a Molassana
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