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 "Devo parlare con Osti e poi con il presidente, se dovesse essere un addio ne parleremo nel momento opportuno. Adesso siamo ancora in un un momento di discussione" così il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo sul suo futuro durante l'ultima conferenza stampa del campionato alla vigilia della sfida del Ferraris contro la Juventus.


"La Samp è sempre al di sopra degli interessi individuali, allenatore compreso. Faremo le cose in maniera responsabile e coscienziosa - ha proseguito -. Le somme si tirano alla fine del ciclo. Ho sempre lavorato per migliorarmi e per migliorare la squadra. Per aggiungere sempre qualcosa in più. Ho fatto una riunione con i miei collaboratori. Spunti di autocritica per migliorarsi ce ne sono tanti. Siamo continuamente in competizione con noi stessi. Se stiamo alla Sampdoria, miglioreremo la Sampdoria".
 
Poi Giampaolo parla della formazione che scenderà in campo domani contro i campioni d'Italia: "Giocheranno Rafael, Bereszynski, Ferrari, Colley e Sala. A centrocampo giocheranno Linetty, Praet, Barreto, Ramirez, Defrel, Quagliarella. Vogliamo chiudere bene davanti ai nostri tifosi. Potrebbe essere l’occasione per battere due volte la Juventus negli ultimi anni, impresa difficilissima e comunque sarà l’occasione per salutare i nostri tifosi e speriamo di celebrare Fabio Quagliarella".


Poi Giampaolo risponde anche alla domanda sulla situazione del Genoa: "Il derby di Genova colora il campionato italiano, abbiamo sempre detto che è il più bello d’Italia. Il Genoa ha ancora margini per salvarsi, le partite di domani sono tutte da giocare. In questo caso dipende più dall’Empoli, ma anche dal Genoa. Se il Genoa dovesse retrocedere verrebbe a mancare la partita più sentita, ma è già successo che loro fossero in B e la Sampdoria in A".