cronaca

Secondo giorno di lavoro nella zona rossa per abbattere le palazzine
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Secondo giorno di lavoro nelle abitazioni di via Porro, nel cantiere di ponte Morandi a Genova. Ieri le pinze meccaniche hanno per la prima volta iniziato la demolizione delle abitazioni degli ormai ex sfollati.


I tecnici delle ditte demolitrici hanno iniziato dal civico numero 10 di via Porro e nelle prossime giornate proseguiranno con le operazioni di distruzione delle palazzine. Lavoro fondamentale per arrivare alla demolizione con l'uso delle microcariche nelle pile 10 e 11, quelle di levante che si trovano proprio sopra le abitazioni.

Durante Genova nel cuore, Luciano Grasso, consulente della struttura commissariale che fa capo a Marco Bucci ha spiegato le modalità di demolizione delle palazzine. "I quattro edifici non verranno demoliti completamente ma rimmarranno in parte con una funzione di mitigazione in vista dell'uso delle microcariche sulle pile prevista al momento per il 24 giugno - spiega Grasso -. Abbiamo studiato il piano di mitigazione con le aziende incaricate e inieme ad Asl e Arpal. Giovedì ci sarà una riunione in prefettura a Genova incentrata proprio su questo tema".