cronaca

Confartigianato: "Mancano 22mila artigiani specializzati"
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 Installatori, elettricisti, idraulici, meccanici e muratori. Sono solo alcune delle figure professionali più difficili da reperire in Liguria, secondo l'ultima indagine dell'Ufficio studi di Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal Sistema informativo Excelsior.

Sono 21.780 i professionisti difficili da trovare nella nostra regione, su un totale di 90.780 assunzioni previste. Per la maggior parte, si tratta di mestieri dell'artigianato (18.460) in molti casi a alta specializzazione come idraulici e posatori di tubazioni (ne mancano 550), ma anche professionisti nei servizi sociali e sanitari (440 di difficile reperimento), acconciatori (340), camerieri (2.340) e baristi (540). Ma sono ricercate anche 1.600 figure legate al digitale e all'Ict, l'1,8% del totale, di cui 700 (il 43,8%) sono di difficile reperimento.

Tra le professioni più difficili da trovare in Liguria ci sono installatori e riparatori di apparati elettrici e elettromeccanici, con una difficoltà di reperimento del 53,4%. Seguono gli idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas con il 45,8% e al terzo posto i tecnici della vendita e della distribuzione con il 42,3%.

"L'analisi dimostra quanto il mercato del lavoro abbia bisogno di figure professionali specifiche e di mestieri altamente specializzati - ha detto il presidente di Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso - Per questo è necessario che il giovane scelga il giusto canale d'istruzione mentre l'apprendistato continua a garantire loro competenze tecniche e d'eccellenza, molto richieste dal mercato del lavoro. Solo in questo modo le esigenze delle imprese in termini di risorse umane potranno incontrare con più facilità l'offerta sul mercato contribuendo a rilanciare l'occupazione giovanile".