Il Campionato Italiano Drifting Aci Sport organizzato da D-Race s.r.l. ha illuminato l'Adria International Raceway con uno spettacolo di altissimo livello come oramai ci hanno abituato i protagonisti italiani di questa specialità che ad ogni evento vede accorrere sempre più appassionati. Sono stati in totale 35 gli iscritti a questo appuntamento: 13 i piloti presenti nella PRO, 15 nella PRO2 e 4 nella Street Open.
La terza e penultima prova della massima serie nazionale, valida anche come quarta prova del FIA CEZ (Central Europe Zone) Drifting e come terza prova del Drift Kings Italy si è disputata per la prima volta in notturna, riscuotendo l'approvazione sia dei piloti che del pubblico che ha riempito le tribune dell'Autodromo in provincia di Rovigo.
A mescolare le carte ci ha pensato il tempo bizzoso e imprevedibile di quest'ultimo periodo. Appena terminate le qualifiche, disputate fino a quel momento su un fondo perfettamente asciutto, si è scatenato un violento temporale che ha completamente bagnato il tracciato, costringendo i piloti a rivedere tutto l'assetto delle vetture, a lavorare sulle pressioni delle gomme e sopratutto a cambiare tutti i parametri di guida acquisiti fino a quel momento, portando anche gli organizzatori a programmare una sessione di warm-up aggiuntiva per dar modo ai concorrenti di conoscere la situazione del tracciato.
Nella classe regina, la PRO, il leader della serie Alberto Cona dopo aver fatto segnare il miglior risultato nelle prove, con il suo quarto posto assoluto ha infatti mantenuto la testa del Campionato, ma ha visto il suo vantaggio praticamente ridotto ad una manciata di punti, in quanto il suo più diretto rivale, il milanese Massimo Checchin, è stato il migliore drifter di giornata vincendo la gara con la sua Subaru Impreza. Alle sue spalle si è piazzato il veronese Ivan Bresaola, in continua crescita con la sua nuova BMW M3. Terza piazza finale, che gli consente di mantenere saldamente anche la terza piazza assoluta in campionato - accorciando anche nel suo caso la rincorsa per il vertice - per il pilota di Chioggia Cristiano Monteverde su Nissan S14.
Anche nella classe PRO2 il discorso Campionato è completamente rimandato all'ultima prova in calendario, in quanto la testa della classe è rimasta nelle mani di Mariano Lavigna grazie al secondo posto conquistato con la sua BMW M3 V8 Chevrolet, lasciando però sull'asfalto di Adria punti preziosi in quanto la gara è andata a Lorenzo Fattori ed alla sua BMW M3 che grazie a quest'ottima prova si è portato in seconda piazza assoluta ai danni di Alberto Meregalli su Nissan 350 Z, terzo nella notata di sabato ed ora terzo in PRO2, con i giochi però anche in questo caso ancora completamente aperti in attesa dell'appuntamento finale di ottobre.
Nella classe Street Open infine vittoria di Marco Cacciatori su Lexus 200 e seconda piazza per Riccardo Mazzuccato su BMW. Il prossimo appuntamento, ultima prova del Campionato Italiano Drifting Aci Sport, sarà nuovamente all'Adria International Raceway il 18 e 19 ottobre.
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Drifting, Cecchin e Subaru le stelle più brillanti nella notte di Adria
Terza prova del Campionato Italiano Drifting ACI Sport
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