
Secondo l'accusa, dal 2006 al 2016 avrebbe effettuato continui prelievi dai conti degli assistiti per oltre 500 mila euro. L'inchiesta era partita da una segnalazione del giudice tutelare a cui la parente di un disabile, amministrato dal legale, aveva fatto notare anomalie sui conti. Secondo le indagini il legale avrebbe prelevato da altri 24 conti di minorenni che ricevevano pensioni d'invalidità o di reversibilità.
IL COMMENTO
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