cronaca

1 minuto e 58 secondi di lettura
La difficoltà della Pessina Costruzioni, che ha chiesto il concordato preventivo per dare continuità aziendale, finisce per allarmare anche lo stato dei lavori del Ferraris che erano stati appaltati a quella azienda. La “Ferrraris srl” ha due piani: uno di lavori immediati per preparare lo stadio al meglio in vista del campionato che inizierà tra un mese, l’altro che riguarda un progetto piu’ vasto sull’impianto di Marassi.


Genoa e Sampdoria che si erano rivolti alla Pessina (i blucerchiati hanno pure appaltato i lavori del Mugnaini di Bogliasco alla stessa ditta) ora devono gestire questa situazione con il Comune di Genova che attraverso l’assessore al Patrimonio Pietro Piciocchi ha ricevuto queste informazioni: “Sul piano dei lavori al Ferraris con obiettivo il campionato non ci sono problemi, i lavori verranno ultimati dalla Pessina, mentre presumo che per il restyling totate dello stadio Genoa e Sampdoria si rivolgeranno ad un altro soggetto visto quanto accaduto”. Ma il problema sorto con la Pessina potrebbe influire sull’iter di affidamento novantennale alle società rappresentate da Enrico Preziosi e Massimo Ferrero? Piciocchi lo esclude: “Non credo che ci saranno novità dopo questi fatti, si andrà avanti secondo l’iter gia’ spiegato in consiglio comunale”. Le difficoltà della Pessina pero’ sono un inciampo per chi ha scelto di affidargli dei lavori così importanti per lo stadio. Primocanale aveva sollevato il caso dell’affidamento per 99 anni (poco cambia se saranno 90) del Ferraris, bene pubblico, a Preziosi e Ferrero eppure la strada sembra segnata anche se Piciocchi ribadisce che Tursi vigilerà in questi mesi in cui si snoderanno le tappe burocratiche. Intanto la Pessina avrebbe incontrato un pool di banche per informare i creditori sulle prossime mosse per fronteggiare la crisi. Linee guida che dovranno essere predisposte entro 120 giorni. E dovranno essere individuati nelle prossime settimane quali sono i cantieri che portano redditività e quelli che invece mostrano aspetti di criticità. Insomma al vaglio c’è questa decisione che potrebbe riguardare anche il Ferraris visto che l’assessore Piciocchi ha detto che “presumibilmente” Genoa e Sampdoria dovranno trovare un altro soggetto per l’ammodernamento complessivo dello stadio. E sul caso dell’ospedale Felettino della Spezia abbiamo scritto a parte.