Ricordo Guido per la sua straordinaria capacità di analizzare e capire i problemi del nostro territorio. Aveva compreso meglio di tutti che il principale di questi era il ricambio generazionale, il potere tenuto in mano dai più anziani di tutte le dinastie.
Cercò, lui che ligure non era, di stimolare un ricambio creando il gruppo Under 40, invitando centinaia di persone nell’Auditorium dell’Ip. Spesso ci faceva incontrare e dibattere sui principali temi della citta’.
Aveva ben capito che avremmo avuto momenti difficili, chiusure e trasferimenti di aziende e lo preoccupava che molti giovani andassero a cercare fortuna oltreappennino. Diede un grande aiuto a Genova, realizzando tra l’altro la riapertura di Palazzo Ducale. Se ne è andato un amico, una persona che ci ha insegnato senza mai far pesare la sua posizione e la sua grande cultura.
Aveva ben capito che avremmo avuto momenti difficili, chiusure e trasferimenti di aziende e lo preoccupava che molti giovani andassero a cercare fortuna oltreappennino. Diede un grande aiuto a Genova, realizzando tra l’altro la riapertura di Palazzo Ducale. Se ne è andato un amico, una persona che ci ha insegnato senza mai far pesare la sua posizione e la sua grande cultura.
Teneva a Genova quasi più di noi, l’ha amata ed aiutata.
Grazie Guido sarai sempre presente nei nostri cuori.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più