"La demolizione vera e propria dell'ex viadotto Morandi è conclusa con oggi" così il responsabile dell'Ati dei demolitori Vittorio Omini a margine della cerimonia di apertura del bypass di via Porro. I tecnici delle ditte incaricate hanno infatti terminato il lavoro di smontaggio della pila numero due nel lato Ovest del cantiere del Morandi. Un lavoro ufficialmente iniziato il 15 dicembre 2018, praticamente quattro mesi dopo la tragedia costata la vita a 43 persone.
"Al momento sono stati rimossi e spostati 15 mila metri cubi di materiale, circa 35 mila tra monconi abbattuti con esplosivo e palazzi demoliti" ha detto ancora Omini. Ancora da iniziare le operazioni sul cavalletto della pila 10, per il quale bisognerà attendere il via libera dei periti. "Quando arriverà - prosegue Omini - sarà necessaria una ventina di giorni". I detriti della pila 10 sono quelli che insistono ancora su via Fillak. L'azienda conta di liberare definitivamente il cantiere entro la fine di settembre. A chiudere definitivamente la demolizione sono stati i lavori sulle pile 1 e 2 del Morandi, quelle immediatamente a ridosso della collina di Coronata.
"Non ci siamo mai fermati - ha detto - abbiamo forse dovuto rallentare in certi momento come quando è stata segnalata la presenza del crisotilo (l'amianto naturale, ndr) nel cemento armato. Ma anche se sembrava che i lavori stessero andando avanti piano dietro c'era un'enorme lavoro di studio". Ottanta, cento persone in cantiere "tutti i giorni, 24 ore al giorno su tre turni, sette giorni su sette - ha detto ancora Omini -. E' stata una grande sfida. Ma oggi possiamo dire che è andato tutto benissimo".
BYPASS VIA PORRO: Poco dopo le ore 18 è stata riaperto al traffico il bypass di via Porro. Trecentossentatatrè giorni dopo la tragedia di ponte Morandi la strada è tornata trafficata con le prime auto e i primi mezzi pubblici che sono passsati lungo la strada che rappresenta da oggi una nuova posibilità per collegare Certosa, la Valpolcevera con il centro città. Alla cerimonia di apertura ha partecipato anche il sindaco-commissario alla Ricostruzione Marco Bucci che ha parlato anche della crisi di governo: "È vero che in questo momento è in atto una crisi di governo, ma ho avuto garanzie che questa non inficerà i lavori sul ponte e i lavori di messa a punto della città di Genova. C'è un impegno mio personale e ho l'impegno del governo sul fatto che non ci saranno ripercussioni sui lavori - ha detto ancora il sindaco-commissario -. Mi faccio garante di questo e se vedessi che c'è qualcosa che non funziona me ne occuperò, sarò il primo a lavorarci sopra. Per ora quindi andiamo avanti come da programma e con il supporto di tutti" .
"Al momento sono stati rimossi e spostati 15 mila metri cubi di materiale, circa 35 mila tra monconi abbattuti con esplosivo e palazzi demoliti" ha detto ancora Omini. Ancora da iniziare le operazioni sul cavalletto della pila 10, per il quale bisognerà attendere il via libera dei periti. "Quando arriverà - prosegue Omini - sarà necessaria una ventina di giorni". I detriti della pila 10 sono quelli che insistono ancora su via Fillak. L'azienda conta di liberare definitivamente il cantiere entro la fine di settembre. A chiudere definitivamente la demolizione sono stati i lavori sulle pile 1 e 2 del Morandi, quelle immediatamente a ridosso della collina di Coronata.
"Non ci siamo mai fermati - ha detto - abbiamo forse dovuto rallentare in certi momento come quando è stata segnalata la presenza del crisotilo (l'amianto naturale, ndr) nel cemento armato. Ma anche se sembrava che i lavori stessero andando avanti piano dietro c'era un'enorme lavoro di studio". Ottanta, cento persone in cantiere "tutti i giorni, 24 ore al giorno su tre turni, sette giorni su sette - ha detto ancora Omini -. E' stata una grande sfida. Ma oggi possiamo dire che è andato tutto benissimo".
BYPASS VIA PORRO: Poco dopo le ore 18 è stata riaperto al traffico il bypass di via Porro. Trecentossentatatrè giorni dopo la tragedia di ponte Morandi la strada è tornata trafficata con le prime auto e i primi mezzi pubblici che sono passsati lungo la strada che rappresenta da oggi una nuova posibilità per collegare Certosa, la Valpolcevera con il centro città. Alla cerimonia di apertura ha partecipato anche il sindaco-commissario alla Ricostruzione Marco Bucci che ha parlato anche della crisi di governo: "È vero che in questo momento è in atto una crisi di governo, ma ho avuto garanzie che questa non inficerà i lavori sul ponte e i lavori di messa a punto della città di Genova. C'è un impegno mio personale e ho l'impegno del governo sul fatto che non ci saranno ripercussioni sui lavori - ha detto ancora il sindaco-commissario -. Mi faccio garante di questo e se vedessi che c'è qualcosa che non funziona me ne occuperò, sarò il primo a lavorarci sopra. Per ora quindi andiamo avanti come da programma e con il supporto di tutti" .
IL COMMENTO
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