Nel giorno dell'anniversario della tragedia del Ponte Morandi, non sono mancate le polemiche. Non solo a Genova ma anche in altre parti d'Italia. Una quarantina di persone aderenti a varie sigle del mondo antagonista ha dato vita oggi a Treviso ad una manifestazione di contestazione, di fronte alla sede di Edizione holding, controllata dalla famiglia Benetton.
"Benetton devasta e saccheggia", "Verità e giustizia per la strage di Genova": questi gli slogan dei manifestanti rivolti alla famiglia Benetton. I manifestanti oltre alla tragedia del Ponte Morandi nelle contestazioni fanno riferimento allo "sfruttamento dei terzisti negli anni Ottanta e alla sottrazione delle terre dei Mapuche, in Sudamerica". I manifestanti si sono stesi per alcuni secondi sulla strada per simboleggiare le vittime di Genova.
Nel comunicato diffuso dalle organizzazioni: “Treviso è il centro dell’impero industriale della famiglia Benetton. Il crollo di un ponte su cui transitavano ogni giorno migliaia di veicoli, sopra una valle abitata da migliaia di persone, non può essere trattato come una tragica fatalità. C’è una doppia responsabilità, quella di un’impresa che antepone i profitti agli investimenti e un sistema politico ed economico che affida ai privati la gestione di settori di interesse collettivo primario come infrastrutture e servizi essenziali.”
"Benetton devasta e saccheggia", "Verità e giustizia per la strage di Genova": questi gli slogan dei manifestanti rivolti alla famiglia Benetton. I manifestanti oltre alla tragedia del Ponte Morandi nelle contestazioni fanno riferimento allo "sfruttamento dei terzisti negli anni Ottanta e alla sottrazione delle terre dei Mapuche, in Sudamerica". I manifestanti si sono stesi per alcuni secondi sulla strada per simboleggiare le vittime di Genova.
IL COMMENTO
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