cronaca

L'immagine ritrae pupazzetto voodoo con la faccia del vicepremier. Fiorini: "Era ironico"
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Una domenica all’insegna della polemica quella che è andata in scena tra Matteo Salvini e l’ex assessora alla Legalità del Comune di Genova Elena Fiorini. Al centro dello scambio al vetriolo un post dell’avvocatessa genovese con l’immagine di un pupazzetto voodoo sul viso del vicempremier. Post che non è passato in cavalleria e che ha visto il ministro dell’Interno tuonare sulla sua pagina Facebook: “Ex assessore, sinistra e 'democratica', del Comune di Genova dichiara al mondo che infilerà spilloni in un bambolotto con la mia faccia. Ormai sono arrivati ai riti voodoo”.

Elena Fiorini ha controbattuto parlando di un post ‘volutamente ironico’, esprimendo il proprio disappunto: “Sono stupita che un ministro dell’Interno non abbia di meglio da fare che richiamare l’attenzione su un post, tra l’altro non pubblico, di una privata cittadina. Ed anche stupisce – prosegue Fiorini - che l'aver semplicemente riportato con ironia assai leggera quanto in vendita in un negozio di Lisbona produca una reazione ingiustificatamente piccata da parte di chi spesso ha utilizzato il linguaggio dei social in modo quantomeno spregiudicato e spesso aggressivo. Si vede che oggi è a corto di argomenti. Però se è invidioso del mio pupazzetto glielo regalo volentieri. P.s. pupazzetto ancora intonso, sottolineo, no spilloni”, ha chiosato l’ex assessora di Genova.