
"I calciatori sono liberi di fare quello che... voglio io", amava dire Giorgis con un mezzo sorriso. I tifosi blucerchiati di quel periodo ricordano la concretezza del tecnico, per il quale un pareggio, specie in trasferta, rappresentava oro colato per la Sampdoria. Una volta in un Samp-Cagliari, in campo neutro a Livorno, schierò una formazione ultracoperta con addirittura il terzino Mauro Ferroni ("eroe" della vittoria contro la Juventus a Marassi nel 1982 con Ulivieri in panchina) con la maglia numero 10.
Nella foto: Giorgis con i suoi giocatori e Giampiero Ventura, vice allenatotre.
Alla famiglia di Lamberto Giorgis, alla Sampdoria e ai suoi tifosi, le condoglianze della redazione sportiva di Primocanale.
IL COMMENTO
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