Blitz antidegrado nel centro storico a Genova, scoperti dormitori lager
Dieci gli appartamenti controllati, 18 le persone identificate
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Appartamenti abbandonati usati per fumare crack o come vespasiani, case senza acqua e illuminazione adibiti a dormitorio per stranieri. E' quanto hanno scoperto gli agenti della polizia municipale nel corso di un blitz antidegrado nel centro storico di Genova. "L'urgenza è quella di incidere sugli affitti in nero che incentivano l'immigrazione clandestina e lo sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali degli stranieri senza permesso di soggiorno che spesso vengono avviati allo spaccio. L'obiettivo e' individuare i proprietari, sciacalli che approfittano della situazione per arricchirsi, magari evadendo anche le tasse", sottolinea l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino.
Dieci gli appartamenti controllati, 18 le persone identificate di cui 17 straniere, 2 gli stranieri segnalati. In una delle abitazioni sono state trovate sei persone che hanno spiegato di essere in subaffitto. I conduttori sono stati sanzionati e sui proprietari degli appartamenti, quasi tutti italiani, compresa una società, continuano le indagini condotte parallelamente e di concerto dalle varie realta' che partecipano all'operazione. Mentre era in corso la perquisizione dei primi appartamenti, qualcuno ha gettato dalla finestra nel cavedio alcuni oggetti contraffatti mentre altra merce falsificata è stata trovata nella cantina di pertinenza di uno degli appartamenti. Gli agenti hanno anche rilevato alcuni abusi edilizi.
IL COMMENTO
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