
Tra i 13 denunciati, per il quale è stato disposto il sequestro per equivalente delle somme, quattro sono stranieri mentre gli altri sono italiani, alcuni dei quali residenti all'estero (Francia, Spagna, Cile e Argentina). I sospetti sono partiti controllando per esempio la mancanza di un medico di famiglia o il mancato accesso a prestazioni del servizio sanitario. Tra gli indagati, sono risultate anche due coppie che avevano presentato singolarmente le domande. Infine, un anziano è stato scoperto essere residente a Parigi dove faceva il 'nonno vigile', attività che in Francia viene retribuita. "Siamo contenti di questa collaborazione con l'Arma ha spiegato Eugenio Delfino, capo della direzione provinciale Inps di Genova - perché ci consente di recuperare somme prese da chi non ha diritto e che toglie a chi ha davvero bisogno".
IL COMMENTO
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