economia

I commenti: dai sindacati ai fondi interbancari, passando per la politica
1 minuto e 53 secondi di lettura
"Il via libera al piano di salvataggio di Carige è una buona notizia per i lavoratori, per il territorio e per tutta l'economia italiana”, ad affermarlo in una nota il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, commentando l'esito dell'assemblea. "E' positivo - aggiunge - che alla fine il senso di responsabilità abbia prevalso, anche da parte dell'azionista di maggioranza, la famiglia Malacalza". Per Colombani, tuttavia, la situazione della banca resta difficile: "Vanno monitorati con attenzione i prossimi sviluppi. Siamo stati e rimaniamo critici a proposito della cessione degli Utp, le inadempienze probabili, a Amco ‘rispetto alle quali avevamo chiesto’ che se ne occupassero i dipendenti di Carige. Quanto alla trattativa sugli esuberi, avverte il numero uno di First Cisl: “Non accetteremo forzature: l'utilizzo del Fondo di solidarietà e il criterio di volontarietà sono condizioni imprescindibili".

"Sono molto soddisfatto, perché c'è stato un atteggiamento oggettivamente assennato di chi poteva mandare l'assemblea verso risultati diversi", la famiglia Malacalza (ndr). A dichiararlo il presidente del Fondo interbancario Salvatore Maccarone. Se la ricapitalizzazione della banca non fosse passata, "sarebbe stato un disastro senza proporzione", ha aggiunto, "c'è da essere sollevati". L'operazione "dà dei benefici, a tantissime persone, al territorio, ai clienti". Anche il presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha commentato il salvataggio di Carige: “È un grande successo per le banche italiane che vi hanno concorso in modo determinante attraverso il Fondo interbancario di tutela dei depositi".

"L'approvazione del piano di risanamento di Carige rappresenta un fatto importante, per Genova e per tutto il territorio della Liguria. Auspichiamo che questo sia il primo passaggio attraverso il quale l'istituto recuperi credibilità, efficacia ed efficienza". Lo dichiara il capogruppo di Rete a Sinistra Gianni Pastorino commentando l'approvazione del piano di risanamento di Carige. "Anche in questo caso, i protagonisti non potranno che essere le centinaia di lavoratrici e lavoratori della banca; peraltro gli unici in grado di far recuperare dialogo e relazione col territorio, con le imprese e con l'apparato produttivo della regione. Carige torni quindi a essere uno dei motori di sviluppo della Liguria”, ha aggiunto il consigliere regionale.