
Dopo il Rally Adriatico, l'appuntamento del Mondiale, il San Marino Rally è arrivato l'ultimo acuto al Nido. Una quarta firma indirizzata da Consani sin dallo start della gara umbra. Tre scratch nei primi tre crono del rally infatti hanno portato il tandem transalpino in testa. Primato che non è più sfuggito, fino alla bandiera a scacchi, nonostante gli attacchi dei diversi big del Campionato, in corsa anche sugli sterrati ghiaiosi del Monte Alago e Monte Pennino.
Il migliore tra questi è stato Paolo Andreucci. Aveva gli occhi addosso sin dall'inizio della stagione ed è riuscito a confermarsi anche in questo appuntamento. Dopo il primo giro sulle due prove speciali era 5.5'' dietro al leader, ma ha provato in tutti i modi, fino all'ultimo chilometro, a riaprire la partita. Due su sei le prove vinte dal garfagnino al debutto umbro, affiancato da Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5 che chiude al secondo posto a +5.4''.
Completa il podio Umberto Scandola. Il veronese ha pagato lo scotto di partire con il numero 1, soprattutto nelle battute iniziali. Dopo il primo loop erano già 16.1 i secondi che lo separavano da Consani. Poi non gli è rimasto che mantenere il terzo posto insieme a Guido D'Amore sulla Hyundai i20 NG R5 di Hyundai Rally Team Italia
IL COMMENTO
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