
Da tempo, infatti, in America si sono verificati episodi di vandalismo contro statue o simboli del navigatore italiano e di conseguenza in molti casi si è deciso di abolire questa festa istituita ai primi del novecento "Ormai in otto Stati e perfino a Washington Dc, si votano mozioni contro questa festa. Ambienti liberal descrivono Colombo come schiavista, razzista, responsabile del genocidio dei nativi. Ma sono tutte fake news, falsi storici", sottolinea Mollicone.
"Noi - aggiunge Mollicone - crediamo che Cristoforo Colombo sia una figura centrale per la comunità italo americana che ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo degli Usa e resta ancora oggi un simbolo di amicizia tra l'Italia e l'America. Per tutte queste ragioni lanciamo un appello a al Capo dello Stato Sergio Mattarella e al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, perché nel loro imminente viaggio a Washington, nei loro colloqui ai massimi livelli, difendano Colombo e quello che rappresenta".
Anche il sindaco di Genova Marco Bucci è intervenuto proprio a difesa del Columbus Day. "Colombo è un grande genovese, uno dei simboli di Genova più famosi e riconosciuti nel mondo. Dobbiamo difendere e valorizzare la sua figura che deve continuare a rappresentare l'Italia nel mondo. Il Columbus Day va tutelato. Questa festa è per gli italo americani quello che è il St.Patrick Day per gli irlandesi, o il Matrin Luther King's day per gli afroamericani", conclude Bucci.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia