Avrebbe compiuto cinque aggressioni a sfondo sessuale nel centro di Genova, di cui almeno tre ai danni di ragazze minorenni. Il metodo usato era sempre lo stesso: Prima individuava le sue vittime, iniziava a seguirle da distanza, poi una volta che queste arrivavano vicino alle fermate degli autobus o della metro poi si avventava contro di loro e le aggrediva. Il tutto avveniva in pieno giorno. Ora l’incubo è finito.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia centro infatti hanno individuato l’aggressore. Si tratta di un 47enne, disoccupato e ospite di una comunità alloggio nel quartiere genovese di San Fruttuoso. I casi di molestia di cui è accusato sono tutti concentrati in pochi mesi: tra maggio e ottobre di quest’anno. Il 47enne prendeva di mira donne ma anche ragazzine: in tre occasioni infatti aveva seguito e molestato studentesse che frequentavano le scuole superiori, tutte di età compresa tra i 13 e 17 anni.
Fondamentale per la sua individuazione, sono state oltre alle indagini portate avanti dai carabinieri, anche le telecamere di alcuni negozi del centro che hanno ripreso il percorso passo per passo compiuto dall’uomo durante i fatti di violenza. Il giudice per le indagini preliminari nell'ordinanza di custodia cautelare ha definito l'individuo un soggetto ‘pericoloso socialmente’. Per lui al momento sono scattati gli arresti domiciliari, ma presto potrebbero aprirsi le porte del carcere.
cronaca
Molestatore seriale di donne e bambine: arrestato un 47enne a Genova
In tre casi si è trattato di studentesse tra i 13 e 17 anni
1 minuto e 10 secondi di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Genoa, per Empoli Vieira recupera anche Ekhator e De Winter
- Cimenti invernali ad Alassio e Riva Trigoso dove si è battuto il record di partecipanti
- Follia sul bus, spruzza spray al peperoncino: 10 passeggeri all'ospedale
- Bronchiolite, in 15 giorni farmaco monoclonale a più di 1400 neonati liguri
- Treni, problemi sulla linea a Sarzana: ritardi fino a un'ora
- Spaccata contro auto di turisti, rubano valigie e regali
IL COMMENTO
Il 'mio' primo pranzo di Natale da volontaria a Sant'Egidio
Quel Bambino da incontrare