cronaca

Ospiti di strutture religiose, famiglie italiane
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Dal Corno d'Africa a Genova. Alcuni dei 51 profughi in arrivo in Italia dall'Etiopia troveranno ospitalità in città da parte di associazioni, parrocchie, strutture religiose e appartamenti di privati.


Il loro arrivo in Italia è previsto per giovedi' 31 ottobre, con arrivo all'aeroporto di Roma Fiumicino di un volo di linea dell'Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba. Si tratta di persone fuggite dalle divese situazioni presenti nel Corno d'Africa e da tempo hanno trovato ospitalità in Etipoia. Il loro ingresso in Italia e' reso possibile grazie al nuovo Protocollo d'intesa con lo Stato italiano, firmato lo scorso 3 maggio dalla Cei, attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, e dalla Comunita' di Sant'Egidio, che prevede l'arrivo di 600 persone nei prossimi due anni, dopo il primo accordo che ha gia' portato nel nostro Paese 500 rifugiati nel 2017-2018.

I 51 profughi troveranno ad attenderli alcuni loro familiari, da tempo residenti e integrati in Italia. Saranno accolti in diverse città oltre a Genova (Roma, Bologna, Firenze, Gubbio, Martina Franca, Milano e Padova) presso associazioni, parrocchie e istituti religiosi, con il supporto di famiglie italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso d'integrazione sociale e lavorativa sul territorio, garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori, cure mediche adeguate. Si tratta di un progetto totalmente autofinanziato con l'8x1000 dalla Cei, fondi raccolti dalla Comunita' di Sant'Egidio e la generosità non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario.